Comunella

13 - 24 Giugno 2025
Ca’ Roman, Venezia

Riposo
Belle persone
Fuori dal tempo
Mare & laguna
Cibo & ispirazioni
Zero fatica

PERCHÈ FARE “COMUNELLA”

L’anno in corso per tanti di noi non ha precedenti. Nuovi assetti di vita, nuove incertezze, nuovo sgomento internazionale. Per molti, ha portato con sè l’urgenza di costruire un presente diverso, fatto di gesti semplici, trascurabili, quasi invisibili. Gesti che con la quiete del silenzio, però, diffondono possibilità, garbo e consapevolezza dove sembrava non potesse essercene alcuna. Gesti che da esperimenti transitori per alcuni sono diventati passioni a tempo pieno. Forse è il momento di condividere queste pratiche e curarci di noi insieme, mentre Ca’ Roman si prenderà cura di tutto il resto.

“Comunella” è un’esigenza personale trasformata in un momento di arricchimento condiviso e aperto, dove tutti sono invitati a godersi un momento di riposo, pace e scoperta. Insieme, da soli, un po’ e un po’… vale tutto. L’importante è mantenere il senso di dovere al minimo.

COMUNELLA IN BREVE

11 giorni aperti (oppure 2, 3, 7, 1/2… fate voi) da vivere insieme in una riserva naturale tra mare e laguna, curiosando tra bunker brutalisti e colonie abbandonate. Condividendo pensieri e pratiche sulla spiaggia, nei prati, in cucina, sui murazzi. Sperimentando pensieri nuovi, oppure non facendo proprio niente.



15€ a notte per persona + contributo cibo (per chi resta 4+ notti)
17
€ a notte per persona + contributo cibo (per chi resta 3 notti o meno).
Camere da 1-6 persone con bagni e docce private.
Tanti spazi comuni.
Ombra, sole, silenzio e una festa matta di chiusura a Punta Poli.

  • Dalle grandi città come Roma e Milano l’ideale è prendere l’alta velocità fino a Padova e poi il bus dall’autostazione diretto a Sottomarina (Chioggia). Poi una fermata di vaporetto verso Venezia, scendendo alla fermata Ca’ Roman.

  • L’esigenza piscofisica da cui nasce “Comunella” è di vivere qualche giorno in pace senza pressioni o doveri di alcun tipo. Ci sembra bello invitare tutti ad un comportamento molto semplice: porta con te sull’isola qualcosa che ti va di ‘offrire’ agli altri. Un’abilità da insegnare, un workshop di cui sei fiero, una ricetta da prepare insieme, un oggetto utile a tutti, un pensiero su cui riflettere, una playlist, una serie di film per la sera. Quello che vuoi, quello che senti, quello che sei o vorresti essere.

  • Ca’ Roman nasce e resiste come spazio di comunità dedicato a ragazz* con disabilità, così che possano fare una vacanza serena insieme ai coetane* e alle loro famiglie. Raramente si apre al pubblico per progetti di carattere sociale: ritiri scout, raduni per ‘le yoghe’ e pensatori in cerca di relax (noi).

    Per questo non ha un prezzo ‘commerciale’ ma di comunità che non va a noi, ma a Natale, l’adorabile gestore.

    Le strutture sono pulite e mantenute con amorevolezza e cura. Tuttavia hanno varie decadi alle spalle, quindi tutto è essenziale, senza fronzoli e di carattere. Si sta veramente bene lì, soprattutto se si ci ferma ad apprezzare la bellezza delle cose semplici.

    In compenso ogni viaggio in vaporetto sono quasi 10€, a meno che non facciate la Carta Venezia. Grazie ACTV!

    Negli anni passati però ci siamo mossi soprattutto a piedi, quindi tranne i due viaggi obbligati non si è mai reso necessario utilizzare questo servizio.

  • Crediamo sia importante che chiunque ci raggiunga trovi un luogo accogliente e pulito di fresco.

    Soggiorni brevi obbligano noi e la struttura che ci ospita a lavare lenzuola e superfici di frequente, richiedendo acqua, tempo e risorse.

    Non esistono lavanderie a Ca’ Roman, quindi tante persone che completano soggiorni brevi possono diventare un problema.

    I 15 euro a notte a testa non vanno mai a noi, ma direttamente a Natale, il gestore. I 2 euro extra ci consentono di essere generosi quando chiediamo di investire più tempo e risorse per fare fronte alle esigenze derivanti dai soggiorni brevi dei nostri ospiti.

    Grazie per la domanda!



  • La risposta più onesta è: tutti noi. Dietro a questa pagina c’è chiaramente Alice (e Niccolò che quest’anno ci segue con il cuore dagli Stati Uniti), ma la ragione per cui è nata è il desiderio di un momento di rigenerazione con amici e persone belle.

    Certamente faremo del nostro meglio per fare sentire tutti a proprio agio e mettere a disposizione la nostra conoscenza della zona. L’idea però è che ognuno si prenda cura di questa esperienza per sé e un po’ anche per gli altri, così che diventi uno scambio fluido e organico di sorprese, intuizioni e proposte per tutti.

    Se vedi un modo di contribuire che ti rende felice, esprimilo e rendilo un regalo per tutti. Grazie! Se vedi qualcosa che non va, parlamene, e aiutiamoci a migliorarlo insieme.

  • Torcia, spray anti-zanzare (a galloni), crema solare, asciugamani da mare e da tutti i giorni (lenzuola invece sono incluse), costumi da bagno, medicine e cosmetici che usi abitualmente e qualcosa che ti senti di “offrire” agli altri partecipanti. Una storia, un’abilità, una playlist, la tua ricetta preferita, ingredienti buoni, una routine, il kit del pronto soccorso, una sfida.

    Per chi vuole avventurarsi nelle zone abbandonate consigliamo vestiti lunghi e rovinabili insieme a scarpe chiuse.

    Alice porterà una bicicletta, maschera, boccaglio e alcuni attrezzi da cucina e prodotti da pulizia e da bucato per rendere la vita di tutti più confortevole.

  • Ci sono bus efficienti sia da Padova che da Venezia che portano diretti a Chioggia.

    Da Padova autostazione, basta prendere la linea E005. V Busitalia diretta a Piove di Sacco/Sottomarina e scendere in Campo Marconi a Chioggia. Tramite l’app BusItalia Veneto potete controllare orari, percorsi e acquistare i biglietti.

    Da Venezia sono invece presenti i bus ArrivaVeneto. La linea 80 vi porterà da Piazzale Roma a Venezia a Chioggia, mentre la linea 85 dall’aeroporto Marco Polo a Via Naccari a Chioggia. Percorsi, orari e biglietti via app.

La nostra
casa base

VILLAGGIO MARINO CA' ROMAN

Il villaggio marino di Ca’ Roman è un luogo magico dimenticato dal tempo, dove si sentono ancora le rane cantare e dove c’è silenzio dopo pranzo perchè tutti fanno il pisolino. 

Nasce e resiste come spazio di comunità dedicato ai ragazz* con disabilità, così che possano fare una vacanza serena insieme ai coetane* e alle loro famiglie. Raramente si apre al pubblico per progetti di carattere sociale: ritiri scout, raduni per ‘le yoghe’ e pensatori in cerca di relax (noi).

Il tutto è gestito con amore da Natale, un ultraottantenne adorabile che prende tutte le prenotazioni su tabelle A3 disegnate e riempite interamente a mano.

Avremo a disposizione una struttura tutta per noi, con 8 camere da 1-6 persone, ognuna dotata di bagno e docce private. Più una cucina di comunità e tanti spazi comuni.

Immaginiamo di fare la spesa in vari momenti a Chioggia e Pellestrina e alternarci nel cucinare, usando anche questa come scusa per rilassarci e scoprire un po’ le vite degli altri.

Cosa offre
l’isola

INTORNO AL VILLAGGIO

Riserva naturale protetta Lipu, l’isola di Ca’ Roman è collegata a piedi con Pellestrina e via mare con Venezia e Chioggia. Una riva sul mare, una sulla laguna. Mezzo bar, aperto molto poco. Zero ristoranti. Zero attività commerciali. Insediamenti umani abbandonati alla natura, tra cui bunker inutilizzati della seconda guerra mondiale, un forte-castello veneziano, una colonia estiva anni ‘70, ora casa di opere d’arte contemporanea tutte da scoprire. C’è persino una chiesetta . Sole, mare, spiaggia, venticello.